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Villa La Saracena - Dimora Storica

La Villa, iniziata nel 1955 e terminata nel 1957, è stata progettata dall’architetto Luigi Moretti, autore anche della Casa delle Armi al Foro Italico, della palazzina del Girasole a Roma, del complesso del Watergate a Washington D.C. e della Torre della Borsa di Montréal. Nella biografia professionale dell’architetto, l’edificio si colloca in una fase di rinnovamento linguistico declinando una nuova sintassi che, se pur fortemente legata all’utilizzo della tecnica costruttiva del cemento armato, consente l’adozione di piante libere, svincolando la struttura dalla tamponatura e l’adozione di sbalzi di notevoli dimensioni.



Risente così di una logica progettuale autonoma indirizzata alla produzione di «forme». Nel caso della Villa La Saracena, tutto ciò si applica al tema della villa unifamiliare. L’impianto dell’edificio trae spunto dall’irregolarità del lotto e dalla variazione di asse dei 2 fronti opposti, quello verso la cittàa e quello verso il mare, snodandosi lungo il percorso che li collega. Ne scaturisce una soluzione architettonica che integra il fabbricato e gli spazi esterni. Così la villa vive 2 realtà prospettiche differenti.

Verso terra, c’è la «torre» della scala con finestre «feritoie»; l’ingresso, protetto dalla pensilina circolare in aggetto, cui si accede dal giardino tramite uno stretto passaggio tagliato nel muro curvo di recinzione. Verso il mare, invece, la torre si apre attraverso le grandi finestre delle camere da letto e il lungo salone promenade, terminando con una pensilina che ricorda le alberature di una barca a vela e che invita alla vista dell’orizzonte tra cielo e mare.



L’articolazione planimetrica, che riconduce l’edificio alla tipologia della villa a corte aperta, offre una specifica versione progettuale per ogni funzione, che trova riscontro anche in elevazione, dove la continuità volumetrica viene negata e ogni parte ha una sua particolare definizione, obbedendo all’intento di dare una risposta formale autonoma a ogni singola funzione o elemento, sia all’interno che all’esterno.

La Villa è stata sottoposta a vincolo monumentale nel 2010 dal Ministero dei Beni Culturali, perché dichiarata d’interesse particolarmente importante.




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